GIOVANI IN FIDAS

I giovani e la donazione di sangue

 

Quante volte sentiamo ripetere il luogo comune che i giovani non abbiano ideali, che non si interessino al prossimo a ai problemi della nostra società. Niente di più sbagliato, da circa due anni infatti sono il responsabile di un progetto di educazione sanitaria alla donazione di sangue, organizzato dall’ASL I Imperiese e con La collaborazione della FIDAS provinciale di Imperia.

Questo progetto mi ha portato in questo ultimo biennio a frequentare i diversi istituti su­periori della nostra provincia e con grande soddisfazione ho visto ragazzi del 5° anno molto attenti e interessati all’argomento sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista della volontà di avvicinarsi all’atto della donazione vera e propria.

E’ molto gratificante essere in mezzo ai giovani, che rappresentano il futuro della nostra

società e percepire forte in loro il desiderio di offrire il dono della vita.

Un grazie a tutti coloro che mi hanno ascoltato, che hanno donato e che doneranno in futu­ro, grazie per aver vinto la paura dell’ “ago” in nome di un gesto di vita.

Se si avesse il tempo e la voglia di parlare con i nostri giovani sicuramente ne rimarremmo stupiti e i falsi luoghi comuni verrebbero spazzati via immediatamente.

Ho incontrato persone entusiaste, curiose, magari un po’ impaurite dalla procedura della donazione, ma come dico sempre ai ragazzi che incontro, “molto spesso si teme e si ha paura di ciò che non si conosce” e il mio compito è proprio quello di spiegare, illustrare, educare e portare i giovani alla conoscenza del meraviglioso mondo del volontariato ed in particolare della donazione di sangue.

In questo contesto educativo devo ringraziare la FIDAS provin­ciale di Imperia.che ha supportato me e il Servizio Trasfusionale in questo progetto, ringrazio il mio primario Dr. Mazzei che ha collaborato attivamente con me nella stesura del progetto for­mativo.

I differenti incontri sono poi sfociati in momenti dedicati alla diverse scuole della provincia, per effettuare la raccolta di san­gue, con eccellenti risultati.

Sono molto soddisfatto ogni volta che vedo un donatore effet­tuare il suo gesto di vita, ma l’emozione di vedere un giovane adulto donare per la prima volta con quel pizzico di sana paura, che viene prontamente superata grazie alle attenzioni del per­sonale sanitario FIDAS e ospedaliero, è impagabile.